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i Introduzione
i.1 Il Progetto
i.2 Ricerca e monitoraggio
i.3 Schede monitoraggio aziende
1 La Formazione Professionale
1.1 Il profilo professionale del Progettista di Abbigliamento
1.2 Il percorso Formativo
1.3 Le competenze acquisite
1.4 Spendibilità nel mondo del lavoro
2 Progettazione
2.1 La modellistica industriale
2.2 La scheda tecnica
2.3 Controllo del prototipo e modifiche di un modello
2.4 Dati necessari per lo sviluppo di una gonna
2.5 Vari tipi di sviluppo industriale
2.6 I piazzamenti
3 Controllo Qualità
3.1 Collocazione del controllo qualità nel processo produttivo
3.2 Cos'è il controllo qualità
3.3 Quali sono i tipi di controllo da eseguire
3.4 Formax per il controllo qualità
3.5 Procedura di controllo
4 La teoria delle Conformazioni Antropometriche
4.1 Il Metodo delle conformazioni antropometriche
4.2 Gli strumenti offerti dalla tecnologia
4.3 Modalità applicative: la teoria ed il processo industriale
4.4 L'abbigliamento programmato
4.5 I capi "su misura"
4.6 La vendita per corrispondenza e via internet
4.7 La comunicazione
4.8 Le simulazioni e la virtualità
Premessa:

Si è ritenuto utile mettere a disposizione delle aziende un semplice strumento per facilitare l’autovalutazione in relazione sia alla qualità del personale sia all’efficienza dei processi progettuali e produttivi.

Il comparto dell’abbigliamento è estremamente variegato sotto l’aspetto delle dimensioni aziendali, della specializzazione produttiva e dell’approccio al mercato, quindi è impensabile mettere a punto un sistema di monitoraggio a carattere generale. Allora è indispensabile far chiaramente presente agli utenti che ciascuna Azienda è in primo luogo il referente di se stessa e che di conseguenza la compilazione periodica e le successive analisi delle risposte sono il primo passo necessario per valutare se l’Azienda è statica o è in fase evolutiva.

Naturalmente le schede affrontano temi generali (pur evidentemente importanti per lo specifico settore) e quindi non hanno la pretesa evidenziare particolari criticità, ma riteniamo siano utili per mettere comunque in risalto i trend sia in progettazione che in produzione.

Lo strumento può essere potenziato di molto se le schede compilate sono messe in rete, con le ovvie precauzioni per la privacy, ed elaborate statisticamente, dopo avere individuato classi omogenee di Aziende (anche con diversi criteri di omogeneità): in questo modo si ottiene un panorama vasto e dettagliato di informazioni e soprattutto ciascuna Azienda può confrontarsi con lo stato specifico del settore di appartenenza. Anche in questo caso, è di importanza fondamentale l’analisi ripetuta nel tempo per monitorare la dinamica delle Aziende e di ciascuna di esse rispetto al proprio ambito.

Ultimo aspetto che le schede cercano di evidenziare è il rapporto tra qualità tecnica del personale addetto, in relazione alla cultura e all’aggiornamento, e qualità finale del prodotto: alle Aziende, soprattutto alle piccole e medie, deve risultare evidente la necessità di approfondire e aggiornare le conoscenze e capacità di tutto il personale.

Nome della azienda:
Indirizzo:
Principale tipologia di prodotto:
Dimensioni di fatturato:
n° di reparti presenti e n° di persone impiegate per reparto:
n° persone addette alla progettazione e al controllo qualità:
  • 2
  • 4
  • 6
  • ...
Età degli addetti alla progettazione/c.q.:
  • ......
Percorso formativo degli addetti alla progettazione/c.q.:
  • Scolastico
  • Apprendistato
  • Corsi di formazione di enti pubblici
  • Corsi di formazione di scuole private Altro: …………
Qualità del livello di formazione degli addetti alla progettazione neo assunti:
  • Ottimo
  • Buono
  • Discreto
  • Sufficiente
  • Insufficiente
L’aggiornamento professionale degli addetti avviene tramite:
  • Corsi di formazione interni
  • Corsi di formazione esterni
  • Nessun aggiornamento
  • Altro: ………….
Un centro di formazione specifico per il settore moda sarebbe :
  • Necessario
  • Non necessario perché la formazione va bene come è
  • Utile per colmare certe lacune
  • Altro: …………………….
Quali sono le maggiori lacune nella formazione del personale ?:
  • Conoscenze modellistiche
  • Stilistiche
  • Taglio
  • Prototipazione
  • Confezione
  • Controllo
  • altro
Quali tra i seguenti interventi sono più efficaci per aumentare la qualità del prodotto :
  • Investire in formazione degli addetti
  • Investire in strumenti e infrastrutture di produzione
  • Investire in personale qualificato
  • Investire in strumenti di progettazione aggiornati
ProgettazioneAssicurazione della vestibilitàQuali tecniche sono usate per gestire la vestibilità dei capi:
  • Sistema di classi di base (es. S, M ecc)
  • Sistema di taglie
  • Sistema di taglie + drop
  • Sistema di conformazioni
  • Su misura
Controllo della vestibilità
Quali tecniche sono usate per la vestibilità:
  • Manichini rigidi
  • Manichini con articolazioni e verifica anche della postura
  • Manichini di conformazioni
  • Modelli umani
Aggiornamento dei criteri per la vestibilità
Quale metodo e’ usato per aggiornare il database per la vestibilità
  • Nessuno
  • Periodico basato sull’invenduto
  • Periodico su base statistica antropometrica
Nel caso di impiego di base antropometrica, l’aggiornamento avviene per mezzo di dati reperiti in
  • Pubblicazioni
  • Campagne di misura sul campo
Sistema di correzione degli erroriCome vengono gestite le esigenze di variazioni/correzioni dei modelli:
  • In nessun modo
  • Con sistemi puramente manuali
  • Intervenendo sul CAD
  • Usando CAD parametetrici/sistemi esperti
Ciclo di sviluppo prodottoCome viene organizzata la produzione:
  • Preparando campionari annuali/stagionali
  • Just in time su ordinazione dei clienti
Strumenti per la progettazione del capo di abbigliamentoPer la progettazione si impiegano strumenti:
  • Manuali
  • CAD 2D
  • CAD 3D/2D
  • Altro
Negli ultimi 5 anni sono stati acquistati nuovi strumenti per la progettazione:
  • Si, quali ……………
  • No
Si prevede l’acquisto di nuovi strumenti di progettazione nei prossimi 2 anni ?:
  • Si
  • No
Materiali per il capo di abbigliamento
  • Tradizionali
  • Alta tecnologia (fibra, trattamenti, resistenza ecc)
  • Innovativi (provenienti da altri settori, es fibre ottiche, metalliche ecc)
Materiali per gli accessori/accessori stessi
  • Tradizionali
  • Alta tecnologia
  • Innovativi
Gestione dell’informazione tecnicaDurante la fase di progettazione nel suo complesso la documentazione tecnica e’ preparata e archiviata:
  • Da nessuno
  • In modo casuale
  • Da personale addetto
  • Secondo ISO9000
Controllo della qualitàIl controllo della qualità del prodotto viene effettuato:
  • Mai
  • A campione (indicare la percentuale: )
  • Sull’intera produzione
Quanti controlli vengono effettuati durante il ciclo produttivo:
  • 1
  • tra 1 e 3
  • più di 3
Tipo di controllo
  • visivo
  • dimensionale
  • test di vestibilità
  • test tecnici (resistenza, colore, stabilità ecc)
Scarti di produzione

Qual e’ la percentuale di prodotti scartati per insufficiente qualità:

  • minore di 1%
  • tra 1 e 5%
  • tra 5 e 10%
  • oltre 10%
La difettosità e’ dovuta a :
  • materie prime
  • accessori
  • lavorazione
Gestione degli scarti
Gli scarti di produzione vengono:
  • eliminati
  • riparati
  • venduti sottocosto
Azioni di correzione/riparazione scartiNel caso si intervenga sugli scarti, l’azione viene effettuata
  • nella fase progettuale
  • nella fase produttiva
Controllo di qualità delle materie prime/semilavoratiI controlli sui materiali “in ingresso” alla produzione vengono effettuati:
  • mai
  • con esame visivo
  • con certificazione del fornitore
  • con prove tecniche (interne o commissionate)
Definizione delle quantità prodotte per taglia/conformazioneCome si stabiliscono i livelli produttivi per le varie vestibilità:
  • quantità fisse per ogni taglia
  • sull’analisi statistica dell’invenduto
  • sull’analisi statistica delle conformazioni
Gestione dell’informazione tecnicaDurante le fasi della produzione la documentazione tecnica e’ preparata e archiviata:
  • Da nessuno
  • In modo casuale
  • Da personale addetto
  • Secondo ISO9000
Informazioni al clienteLe informazioni associate al prodotto (etichette ecc) hanno un contenuto di informazione:
  • Minimo di legge
  • Esteso alle caratteristiche dei materiali, procedimento di fabbricazione
  • Ecocompatibilità
  • Vestibilità espressa con il sistema delle taglie
  • Vestibilità espressa con il sistema delle conformazioni
Attività promozionaleL’informazione verso terzi è assicurata da:
  • Rappresentanti con campionario
  • Partecipazione a mostre
  • Distribuzione di cataloghi
  • Mezzi multimediali

Schede Monitoraggio