In molti Paesi la vendita per catalogo costituisce un’enorme fetta d’attività commerciale per il settore T/A. E’ logico pensare che l’evoluzione informatica veda il consumatore passare fisiologicamente dal catalogo cartaceo a quello a computer (sostitutivo o complementare, fotografico e forse in futuro completamente virtuale), rimanendo identici i profili socio-culturali alla base delle motivazioni che sottendono questa modalità di acquisto.
Fatta tale premessa è necessario focalizzare l’attenzione sul fatto che l’acquisto del prodotto su catalogo passa necessariamente dalla identificazione della Taglia da ordinare, a cui si arriva attraverso un’auto misurazione di parti del corpo considerate fondamentali e che vengono confrontate con delle tabelle numeriche molto schematiche e sintetiche (presenti generalmente nelle ultime pagine del catalogo).
Considerando la soggettività delle auto misure e la schematicità delle tabelle misure/taglia, che sono tali per ovvi motivi di semplicità d’uso per una più vasta utenza possibile, è facile immaginare la bassissima corrispondenza fra vestibilità attesa dal cliente e vestibilità reale del prodotto consegnato. I dati ufficiali dei più grossi circuiti europei di settore indicano una media del 60% di capi che i clienti non reputano soddisfacenti, fino a percentuali di “reso” di oltre il 40%!
Anche in questo caso la metodologia delle Conformazioni Antropometriche si dimostra estremamente utile sotto diversi punti di vista.
Il primo è quello relativo all’auto identificazione che il Cliente può fare di se stesso attraverso un riferimento ad un’immagine grafica, che indica la propria struttura fisica, immediatamente comprensibile. Tale dato, insieme alla altezza (ed anche al peso! ) ed alle altre usuali misure del corpo, fornirebbe al distributore informazioni complete riguardanti il prodotto da consegnare. Infatti, ripetiamo, che avere la Conformazione Antropometrica significa conoscere la distribuzione e gli intervalli entro cui possono statisticamente variare le misure fondamentali del corpo, cioè quale forma è assunta da queste (caratteristiche volumetriche, 3D) e solo ciò permette di individuare esattamente la vestibilità che deve avere l’indumento.
D’altra parte, se il Distributore ha realizzato, o fatto realizzare dai suoi faÇonisti, dei prodotti progettati in funzione delle Conformazioni Antropometriche, avrà la sicurezza di poterne controllare questo tipo di qualità attraverso lo strumento Formaxâ. Inoltre riuscirà ad offrire al proprio Cliente un capo meno anonimo e più centrato alla reale corporatura.
Infine il dato antropometrico permetterebbe all’Azienda di conoscere il proprio Consumatore ed in funzione delle informazioni di tipo volumetrico di conoscerne molto meglio le potenziali evoluzioni e trasformazioni fisiche, tanto da prevederne i gusti, pronosticarne e controllarne le future scelte, per garantirne una sempre più sicura soddisfazione.