Cos’è un piazzamento
Per eseguire un piazzamento servono alcune informazioni fondamentali:
- L’altezza del tessuto
- Le caratteristiche del tessuto che si intende utilizzare
Il piazzamento non è altro la disposizione di tutte le parti del modello che si intende produrre, nelle varie taglie, in maniera tale da ottenere il minor spreco possibile del tessuto utilizzato.
Caratteristiche del tessuto, che è necessario conoscere prima di eseguire il piazzamento
Ogni tessuto ha le proprie caratteristiche, che è indispensabile conoscere per l’esecuzione dei piazzamenti.
TESSUTO UNITO: è sempre consigliabile eseguire il piazzamento tutto nel solito verso perché solo in pochi tipi di tessuto troviamo le stesse caratteristiche sia in un verso che nell’altro. Altrimenti si potrebbero presentare dei difetti, uno di questi è il bicolore.
TESSUTO A RIGHE: se il tessuto presenta righe in verticale i problemi maggiori riguardano soprattutto i dritti fili, quindi bisogna avere un occhio di riguardo per quelle parti dei capi che richiedono la dovuta attenzione (mostra, tasche a toppa).
TESSUTO A RIGHE ORIZZONTALI: in questo caso ci vorrà molta attenzione nel posizionare i pezzi, bisognerà fare in modo di ritrovare in qualsiasi punto del capo la riga giusta da far combaciare.
TESSUTO A QUADRI: è sicuramente il caso più difficile perché dobbiamo ritrovare qualsiasi punto del quadro sia in orizzontale che in verticale.
Modalità di piazzamento e impostazione delle fasi di lavoro
Stabilita la caratteristica del tessuto in tutte le sue parti, dobbiamo togliere la cimosa per determinarne l’altezza effettiva. Prima di tagliare è essenziale che tutti i dritti fili siano segnati su ogni modello, sia che esso corrisponda al tessuto, alla fodera, agli interni.
Se il modello verrà sviluppato al CAD o a mano i dritti fili che noi avremo dato verranno riportati sempre con le stesse caratteristiche da noi stabilite inizialmente. Il modello che tornerà a noi sviluppato dovrà essere sempre controllato prima di sottoporlo a nuove lavorazioni.
Dobbiamo verificare innanzi tutto che le coordinate di sviluppo che noi avremo dato in precedenza corrispondano ai dati e che gli scatti di taglia abbiano le giuste proporzioni.
I problemi che si possono verificare dando il dritto filo errato sono molteplici:
- Il tessuto stralicia, comportando difetti in tutte le zone del capo confezionato.
- Se il tessuto è a quadri oppure a righe nei punti di congiunzione, come il centro dietro, i fianchi, oppure al sormonto davanti, si creeranno degli squilibri che otticamente danneggiano il capo.
- Non essendo in perfetto dritto filo durante lo sviluppo taglie si può verificare che andando poi ad unire: i fianchi, le maniche e tutti i pezzi in genere, anche dando gli stessi valori non combinino perfettamente.
È importante sapere che la suddivisione delle fasi di lavorazione di ogni singolo capo.
Secondo il numero delle persone che andranno a produrre il capo in oggetto e le macchine a loro disposizione. Sarà necessario stabilire i tempi, le fasi di lavoro e di preparazione di ogni singolo elemento.
Nel caso si tratti di piccole o medie linee, in primo luogo si effettuano tutti i lavori di preparazione (pattine, taschini, lacci, alamari, cinture ed accessori in genere).
Una volta avuto a disposizione i vari componenti non rimane che suddividere le varie operazioni di assemblaggio e costruzione delle fasi rimaste.
Vari tipi di piazzamento
I piazzamenti possono essere eseguiti essenzialmente in due modi:
- Manualmente
- Con un apposito programma, dove, impostata l’altezza del tessuto, e inserito in memoria tutte le parti del modello e le loro quantità permette di disporre i pezzi nel modo ritenuto più opportuno, oppure di eseguire il piazzamento in modo automatico.
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