La norma UNI
EN ISO 9001 definisce gli standard organizzativi per ogni azienda
che voglia lavorare in regime di Qualità certificata. La norma si
riferisce a qualsiasi sistema produttivo, ed ha come scopo primario
quello di incoraggiare un approccio alla produzione per processi, in
modo tale da garantire un più elevato livello di soddisfazione
di tutte le parti coinvolte ed in particolar modo la customer satisfaction.
Tale approccio si basa sull’assioma fondamentale che “ciascuna
attività, o insieme di attività, che utilizza risorse
per trasformare elementi in entrata in elementi in uscita può considerarsi
un processo” ed inoltre che ciò che è output in
un processo diventa input nel processo successivo. Non è sufficiente
però tener conto degli INPUT e degli OUTPUT ma bisogna valutare
anche i VINCOLI e le RISORSE a disposizione.
fig.1-Processo in schema
fig.2-Approccio per processi

L’azienda che decida di acquisire la certificazione di qualità comunemente
denominata VISION 2000, si impegna a produrre un prodotto
conforme a determinate caratteristiche in modo tale da garantire la
piena soddisfazione del cliente ed uno standard qualitativo durevole
nel tempo, oltre ad una impostazione aziendale tesa al continuo miglioramento.
La qualità identifica quindi il grado in cui un insieme di
caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti, che devono essere
conformi con le aspettative prefissate dall’azienda, e non interessa
solo il prodotto finale ma tutte le fasi del processo di produzione,
dall’amministrazione, alla gestione del personale, al miglioramento
delle infrastrutture, etc.
Per poter garantire una continuità nel raggiungimento della
conformità del prodotto, viene incoraggiato il ricorso ad un
sistema di suddivisone delle mansioni: se all’interno della
ditta i compiti sono standardizzati è più facile garantire
l’efficienza, limitare la dispersione ed evitare che si blocchi
il processo produttivo o che esso non venga condotto in maniera efficiente.
Per ottenere la Certificazione di qualità, l’azienda
si sottopone in primo luogo ad un check-up durante il quale viene
sondato il livello qualitativo esistente. In seguito l’azienda
deve definire quali siano i processi fondamentali che portano alla
realizzazione del prodotto. A questo punto dovranno essere stabilite
delle procedure standard da seguire, cioè dovranno essere fissate
delle modalità operative di riferimento per l’azienda.
Il risultato di questo processo di revisione e riorganizzazione dovrà essere
raccolto in un manuale che verrà valutato dalla società incaricata
del controllo finalizzato al rilascio della certificazione. L’azienda
potrà essere certificata soltanto qualora sia riscontrata la
perfetta coerenza del manuale e la sua effettiva applicazione. In
concreto la società autorizzata ad effettuare controlli di
qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001 rilascia all’azienda
che risponde ai requisiti richiesti un bollino che attesta la certificazione.
Ovviamente il sistema produttivo non può prescindere da eventuali
modificazioni del mercato o degli agenti coinvolti, e sarà dunque
necessario prevedere un riesame periodico del manuale.
Per esemplificare in maniera più chiara le varie fasi che devono
essere affrontate per giungere alla certificazione, può essere
utile riferirsi ad un esempio concreto.
Esempio
Agenzia
di formazione che intenda essere certificata VISION 2000 (nuova
dicitura per le certificazioni di qualità)
Fasi:
1.Check up
2.Definizione dei processi
E'
essenziale innanzitutto la definizione
del prodotto/servizio che
viene erogato (nel presente caso un corso di formazione).
Processi individuati:
-Analisi dei fabbisogni formativi del territorio, attraverso un confronto
con le aziende
-Progettazione
-Selezione delle risorse sia umane che materiali.
-Pubblicizzazione dei corsi
-Erogazione.
-Monitoraggio: elemento fondamentale per garantire il raggiungimento
dei requisiti
-Valutazione: indirizzata a registrare il livello di efficienza raggiunto
attraverso ogni singolo corso
-Amministrazione
-Direzione
3.Standardizzazione
delle procedure
4.Stesura
del manuale
fig.3-Riesame
periodico: processo in schema, corso di formazione
fig.3-Riesame periodico:
approccio per processi, corso di formazione
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