Mittelmoda è il noto concorso di moda a livello internazionale, riservato agli stilisti e agli studenti di Fashion Design delle università di arte e design provenienti da tutto il mondo.
I finalisti, valutati da una giuria di aziende e professionisti, avranno l’opportunità di sfilare sulla passerella di Mittelmoda con la propria capsule collection entrando da protagonisti nel mondo del fashion.
Sofia Marzoli, studentessa del corso di laurea in Fashion Design, tra i finalisti della 30°edizione di Mittelmoda, in occasione di Micam, la principale fiera mondiale della calzatura.
Nella collezione “Welcome to my Carnival”, Sofia ha ironicamente rappresentato il primo carnevale d’Italia, quello di Fano, unendolo alla satira di James Ensor per affrontare il tema dell’alienazione nella società moderna. Silhouette ispirate a personaggi circensi e carnevaleschi, arricchite da stampe raffiguranti caricature politiche con tessuti e colori contrastanti che richiamano il tipico abbigliamento da ufficio.
Camilla Mannini, studentessa del corso triennale Fashion Design, ha conquistato il “Bags and Shoes Award” alla 28°edizione di Mittelmoda, in occasione di Micam, la principale fiera mondiale della calzatura.
La collezione “Sotto lo stesso cielo” nasce dalla passione della designer per il mondo degli astri, dello zodiaco e del cosmo, unita all’amore per l’arte, traendo ispirazione dal dipinto de “La Volta Celeste” del Palazzo Farnese di Caprarola. La collezione é arricchita da borse e calzature che rispettano appieno l’anima contemporanea e l’estetica minimale delle fogge degli abiti.
Giulia Ferruzza, studentessa del corso triennale Fashion Design, è stata proclamata vincitrice della 27°edizione di Mittelmoda, durante Micam, la principale fiera mondiale della calzatura.
Il premio speciale Lectra “Pattern Maker“, pensato per valorizzare la crescita professionale dei giovani modellisti, è stato assegnato da una giuria presieduta da Matteo Marzotto, con il supporto di Carlo Barbieri di Twinset, Maurizio Cazzin della maison Giorgio Armani e Jacqueline Liger Schulz di Lectra.
Giulia ha presentato la collezione “My Beauty is Mine” che enfatizza deformità, imperfezioni e differenze estetiche vestendole con capi dallo stile minimal. La collezione è incentrata sull’attenta ricerca dei materiali e pone attenzione all’economia circolare con il riutilizzo di tessuti e pellami inutilizzati provenienti da magazzini e aziende artigiane.
Tra i finalisti del concorso la studentessa Modartech del corso triennale di Fashion Design Alma Rinaldelli con la sua collezione “The Land of All”.
L’impegno sociale e l’attenzione alle tematiche umanitarie ed ecologiste si riflettono sui capi della collezione. Le proposte creative portano alla luce la tragedia dei migranti delle rotte del Mar Mediterraneo. L’abbigliamento stile urban si compone di forme etniche ispirate al Medio Oriente, all’Africa e al Sud America rivisitate, materiali grezzi ed elementi chiave come salvagenti e teli termici.
La scelta meticolosa dei tessuti è il fiore all’occhiello della proposta: stoffe naturali come il lino e il cotone si mixano a tessuti più tecnici come nylon, tele cerate e spalmati in un costante gioco di contrasti tra forme e tessuti.
Tra oltre 400 candidature arrivate dalle scuole di specializzazione di tutto il mondo la studentessa Modartech Francesca Guidozzi, del Corso Fashion Design, è entrata nella rosa dei 23 giovani designer finalisti del concorso.
Gli aspiranti fashion designer sono stati selezionati da una giuria internazionale presieduta da Matteo Marzotto e composta da esperti e rappresentanti di importanti aziende del sistema moda.
La studentessa Daria Locchi, iscritta al terzo anno del corso post diploma di Fashion Design, si è aggiudicata il Lectra Special Prize per il total look più innovativo messo in palio dalla multinazionale francese, tra i maggiori partner tecnologici delle più importanti aziende di fashion e moda a livello internazionale, e tra i main sponsor della manifestazione.
A convincere la collezione donna ideata per moderne “urban rider” e realizzata con tessuti e lavorazioni hi-tech con interventi di alta artigianalità, che ha tratto ispirazione dai 70 anni di Vespa, la due ruote della Piaggio.
Tra i 26 finalisti del concorso la studentessa Modartech Pamela Baldini, che ha sviluppato la sua collezione “Juliet Morris Couture”, nell’ambito del corso Fashion Design Job Master.
La giovane stilista ha raggiunto la finale con un progetto di collezione d’Alta Moda ispirato alle eroine dell’arte e della letteratura, icone di una femminilità senza tempo, in equilibrio fra cultura del passato e avanguardia nella sezione womenswear.
I preziosi abiti di Pamela sono stati ulteriormente esaltati dalle creazioni di Violavinca, brand di calzature che unisce le competenze e i valori artigianali di un’azienda toscana con l’esperienza decennale nella realizzazione di scarpe da donna di lusso.