I mestieri legati alla comunicazione sono da sempre sinonimo di creatività e dinamicità, in un contesto in continua evoluzione.
Oggi, per garantire il successo di una strategia di marketing o di comunicazione d’impresa, ad una solida base teorica va accompagnata applicazione pratica e aggiornamento continuo, unito alla capacità di reinventarsi.
La trasformazione digitale cambia continuamente i confini tra le figure professionali perciò un buon comunicatore dovrà saper integrare e alternare skills più tradizionali con quelle digitali, in un contesto in evoluzione continua.
Quali sono quindi le competenze che non possono mancare nel bagaglio di un buon comunicatore?
Cosa studiare per lavorare nella comunicazione?
Un percorso formativo nell’area della Comunicazione è la base imprescindibile da cui partire per poter affrontare un percorso professionale.
Prima di specializzarsi in una professione, bisogna sviluppare competenze teoriche, visive, digitali e creative che facciano emergere skill da potenziare e il proprio stile comunicativo.
Un professionista della creatività deve essere originale e deve saper unire sensibilità estetica a strumenti e strategie di marketing e comunicazione, al passo con la cultura del nostro tempo. Tutte queste abilità non possono essere sviluppate senza una formazione tradizionale e laboratoriale.
I profili più ricercati sono quelli che sanno combinare le competenze del marketing e della comunicazione con quelle più tecniche, innovative e dirompenti legate alle nuove tecnologie e ai canali digitali: come il web design, il graphic design, il video editing o i social media.
Il nostro percorso triennale post diploma in Communication Design garantisce una base ottima da cui partire dando la possibilità di sviluppare competenze strategiche, tecniche e professionali, acquisendo una formazione completa a 360° con una visione globale e interdisciplinare.
Quali sono le figure professionali nella comunicazione?
I recruiter alla frenetica ricerca di figure professionali tendono a scegliere chi ha già acquisito esperienza sul campo. Le offerte di lavoro nella comunicazione sono frequenti e si tratta spesso di professioni altamente specializzate, che richiedono persone con competenze sempre più qualificate.
La costante evoluzione delle tecnologie digitali ha imposto un importante ripensamento delle competenze richieste per lavorare nel marketing e nella comunicazione di oggi.
Le imprese sono sempre più consapevoli dell’importanza che la digitalizzazione dei processi riveste per la competitività di un brand e sono alla ricerca di figure professionali capaci di cavalcare e anticipare, l’onda del cambiamento.
Un buon aspirante comunicatore deve applicarsi ogni giorno per poter acquisire tecniche e strategie vincenti. Alla formazione tradizionale vanno unite attività laboratoriali, progettuali e tecniche: progetti didattici con aziende e professionisti, per sviluppare una relazione continuativa con il mondo del lavoro.
Un altro tassello che non può mancare nella formazione di un aspirante creativo è lo stage formativo. Grazie all’esperienza in azienda si sperimentano le diverse professionalità e si riesce ad identificare il settore su cui specializzarsi.
Soft Skills
Un aspirante comunicatore deve acquisire nel tempo anche le cosiddette “Soft Skill”, delle competenze trasversali che sono le chiavi per il mondo del lavoro.
Si tratta delle capacità relazionali e comportamentali, che caratterizzano il modo in cui ci si pone nel contesto lavorativo. Si chiamano per l’appunto “soft” per distinguerle dalle “hard skill”, le competenze prettamente tecniche e professionali.
Pensiero critico, creatività, problem solving, capacità di negoziazione, intelligenza emotiva, capacità decisionale, team-working, gestione dello stress. Tutti requisiti a cui i recruiter fanno sempre più attenzione e che possono garantire una competitività sul mercato del lavoro a lungo termine.
Le soft skill sono il risultato del nostro background socio-culturale, frutto di comportamenti ed esperienze vissute durante il percorso formativo e professionale.
Per questo il lavoro di squadra, le attività laboratoriali e le skill legate al team work assumono un posto di primo piano all’interno dell’Istituto Modartech, che promuove un percorso formativo completo, volto a sviluppare sia una crescita professionale che individuale.
Come trovare lavoro nella comunicazione?
Ogni aspirante designer della comunicazione deve costantemente lavorare sulla propria immagine professionale.
Iniziare fin da subito a definire e sviluppare la propria identità è fondamentale per distinguersi.
È quindi utile mettere in luce qualità, punti di forza, interessi, progetti e capacità individuali.
Uno degli strumenti principali di self marketing è il portfolio, il lasciapassare per il mondo del lavoro, uno strumento imprescindibile per presentarsi ad un colloquio.
Il portfolio non è solamente la raccolta dei migliori progetti ma è la rappresentazione di se stessi, della propria personalità, del proprio stile e della propria visione creativa.
Istituto Modartech stimola la promozione e la visibilità di ogni studente grazie alla progettazione del portfolio, iniziative, eventi e progetti didattici.
Una solida formazione tecnica e professionale, unita all’esperienza sul campo e ad una buona dose di personal branding, sono un lasciapassare per diventare un professionista della comunicazione.
L’offerta formativa Modartech si compone di corsi specialistici e dei percorsi formativi completi, comprensivi di stage in azienda, grazie ai quali la gran parte dei suoi studenti ha trovato lavoro già entro i primi 6 mesi dal diploma.
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