Passione e creatività sono parte integrante dell’identikit di una stilista di successo, innamorata della lingerie.
Rosanna Ansaloni ha incontrato le studentesse dei corsi in Fashion Technology e Modellista Cad Abbigliamento dell’Istituto Modartech, trasferendo con un linguaggio semplice e incisivo, oltre al suo percorso professionale, le coordinate di un mondo affascinante, apparentemente distante dal Fashion System. L’universo dell’intimo è invece una realtà solida, nella quale esistono ancora segmenti da esplorare e naturalmente sbocchi professionali.
Rosanna, con un passato di modella e poi di stilista di abbigliamento negli anni ’80, ha declinato la sua creatività nell’ambito della lingerie, in “tempi non sospetti”, quando non esistevano designer di abbigliamento intimo. A lei il merito di avere trasformato i tradizionali capi in pizzo e batista (le comuni camicie da notte) in veri e propri abiti da sera. All’inizio i suoi capi erano estremamente eleganti, venivano utilizzate esclusivamente le pregiate sete di Como, e i tagli erano quelli dell’alta sartoria.
Rosanna non voleva creare una linea di abbigliamento, ma inventare una nuova filosofia della lingerie, assottigliando la distanza fra moda intima e abbigliamento esterno.
Con il marchio da lei stessa ideato, Verde Veronica, ha esteso il concetto del comfort e dell’eleganza nella pigiameria e nell’homewear, fino a creare nel 1983 un pigiama di ispirazione maschile, un “doppiopetto” da sera per la notte. E il successo è arrivato, varcando i confini del mondo attraverso le boutique più esclusive.
Dopo venti anni di successi, Rosanna ha sentito che era il momento di misurarsi con altre esperienze e raggiungere traguardi più ambiziosi. Per questo ha creato per un periodo una linea di intimo e mare con il suo nome, senza l’intermediazione di un marchio, ma usando il suo nome per esteso, per sottolineare la personalità inconfondibile dei suoi capi.
Con una di queste collezioni si è meritata nel 2003, l’unica in Italia, il riconoscimento come miglior stilista di intimo alla Fiera di Lingerie di Parigi. Incredula e stupita del riconoscimento da parte del mondo francese, leader mondiale del settore, ha proseguito con la stesso fervore creativo, unito a competenze meticolose e tecniche dell’intimo, maturate nella sua lunga carriera.
Rosanna crea con il cuore e con le mani, prende ispirazione dai frequenti viaggi, dai sogni, dalle storie d’amore, ed è aperta alle novità che arrivano soprattutto dalle mode di strada, trasformandole in spunti creativi del tutto originali.
Da tre anni Rosanna Ansaloni è il direttore creativo della divisione intimo e beachwear di Twin-Set, importante azienda di abbigliamento e accessori di Carpi, che sta registrando un andamento inverso rispetto alla crisi generale del tessile.
L’inserimento delle linee disegnate da Rosanna ha incrementato notevolmente il fatturato dell’azienda, confermando dunque che questi settori sono decisamente trainanti.
Rispetto alla progettazione dell’abbigliamento esterno, dove l’immagine è predominante, nell’ambito dell’intimo oltre alla variabile estetica è indispensabile porre l’attenzione alla vestibilità.
La costruzione tecnica di un reggiseno ad esempio, un vero e proprio gioco di equilibri e volumi in cui pochi millimetri fanno la differenza, è una filiera complessa, che richiede sensibilità e competenze.
Le combinazioni fra coppe e taglie sono tante, ogni mercato ha caratteristiche diverse (ad esempio una statistica ha dimostrato che nei paesi in cui è frequente il consumo di carni rosse le donne in generale hanno seni più abbondanti), per cui è indispensabile essere aggiornati su tanti fronti.
L’intimo deve essere confortevole, essendo a contatto con la pelle tutto il giorno, aderente e anatomico e i tessuti vanno scelti in base al modello e all’effetto che si vuole ottenere, sia in termini tecnici che di immagine.
“Il reggiseno è perfetto quando non si sente”.
L’intimo e il beachwear sono influenzati fortemente dalle tendenze della Moda, ma qualche volta diventano protagonisti di primo piano.
É accaduto negli anni Novanta quando è stato introdotto nella Moda l’intimo “esternabile”, quando i corsetti sono diventati capi culto dell’abbigliamento iperfemminile e recentemente, secondo una moda recentissima che viene dagli USA, le fashion addicted si concedono il breakfast al bar con il pigiama, di seta naturalmente.