Moda e Comunicazione sono oggi sempre più interconnesse. Non ci troviamo più di fronte ad un universo del fashion system chiuso e indipendente, ma ad un sistema integrato, interconnesso e contaminato da più dimensioni. Una continua evoluzione, una globalizzazione sempre più fervida, un mercato caratterizzato da una concorrenza sempre più accesa, fanno della comunicazione un elemento essenziale per i fashion brand.
Scopriamo insieme questa contaminazione tra il mondo della moda e quello della comunicazione con l’intervista a Piero Jacomoni, President of the board and Founder Monnalisa.
1. Quanto conta la comunicazione nel successo di un brand?
Credo che dopo la creazione di un buon prodotto, fattore imprescindibile, la comunicazione dello stesso a tutti gli stakeholders sia indispensabile.
Raccontare la storia dell’azienda e di coloro che vi lavorano fa parte del brand. Non possiamo vendere un prodotto senza metterlo sotto il cappello di un brand, meglio se ben conosciuto.
Accompagnare sempre il prodotto con il nome, la composizione, la località di produzione, aumenta la notorietà e credibilità dello stesso.
2. Su quali media punta un’azienda come Monnalisa per la propria comunicazione?Funziona ancora il racconto “tradizionale” (affissioni, pubblicità sui giornali, ecc.) oppure si va verso una comunicazione più personalizzata e diretta con i clienti, anche attraverso i social network?
Il budget della comunicazione cartacea è stato ridotto del 70% da 4 anni a questa parte e continua ad essere in calo.
Rimane una brochure stagionale dei prodotti, un prodotto molto curato e ben fatto da professionisti che ci accompagnano da anni, e il bilancio sociale perché abbiamo vinto per due volte, unica azienda italiana, l’oscar alla borsa di Milano per la trasparenza dei dati in esso contenuti.
I social media fanno da padroni e molti collaboratori in azienda si occupano esclusivamente di contattare e rispondere a domande dirette da clienti del mondo che desiderano conoscere le più disparate informazioni sull’azienda, sui prodotti, sui negozi diretti ed indiretti che presentano le collezioni durante le stagioni.
3. Che consigli darebbe a chi desidera lavorare in questo settore?
La domanda se rivolta ad un imprenditore, è cambiamento mentale continuo e indispensabile. Se la domanda è rivolta ad un collaboratore che si voglia occupare di comunicazione, suggerirei di avere molta modestia, anche se ha accumulato esperienza lavorativa, ogni azienda ha novità da suggerire ed apportare al prodotto ed ai modi per raggiungere l’utenza.
Certo è che come si faceva 3 anni or sono, non vale più, adesso è tutto da rivedere… Lo diceva anche Gino Bartali 40 anni fa: “Gli è tutto sbagliato, gli è tutto da rifare “. Cambiare è giusto anche se si sbaglia purché si faccia tesoro degli errori stessi.
4. Quanto è importante il contributo dei giovani per una maison come Monnalisa, che veste un pubblico estremamente giovane?
L’età media del personale della Monnalisa al gennaio 2017 è di 35 anni per 272 collaboratori dove il 63% sono donne, i dati possono essere non più esatti dopo 8 mesi ma, visto che da presidente alzo molto la media con i miei 76 anni, i giovani che fanno parte della compagine Monnalisa sono indispensabili per far conoscere e vendere i nostri prodotti.
L’età biologica è senz’altro importante perché le idee migliori vengono con la freschezza dei neuroni. Credo indispensabile avere elasticità mentale, voglia di mettersi in gioco ogni giorno e apportare idee al gruppo di lavoro a cui si appartiene, immedesimarsi nelle richieste dell’utente finale che per noi è la bambina che deve indossare il prodotto, ma chi lo paga è ancora il genitore quindi dobbiamo “servire” due pensieri, due generazioni e immedesimarsi in entrambe… senza dimenticare “la nonna” che si può inserire nel processo di acquisto nell’ambito di qualche occasione speciale.
Questo è lo sforzo più grande del nostro ufficio creativo: conquistare 3 generazioni.
Monnalisa, azienda di childrenswear di fascia alta, rappresenta una delle testimonianze che verranno presentate nel Corso Post Diploma Communication Design, in programmazione a Ottobre.
Per maggiori informazioni sul Corso Communication Design visita la scheda del corso o invia una mail a orientamento@modartech.com