Intervista a Paola Cacianti, giornalista Rai, autrice del format del TG1 “Top – Tutto quanto fa tendenza”
Protagonista di un Modartech Meeting, Paola Cacianti, giornalista Rai di lungo corso e autrice del celebre format del TG1 “Top-tutto quanto fa tendenza” – ha portato la sua testimonianza e la sua esperienza nel giornalismo di moda, costume e attualità agli allievi dei corsi Modartech.
Da un focus sul Made in Italy all’importanza dell’heritage nelle collezioni degli stilisti contemporanei fino al protagonismo dei consumatori nel mercato fashion e al ruolo dei millennials, questi gli argomenti trattati in due ore di “lezione”, faccia a faccia con i comunicatori e i designer in erba seduti in platea.
1. Come è cambiato il lavoro del giornalista con l’avvento dei nuovi media?
È cambiato molto: nei tempi soprattutto, che oggi sono molto più rapidi, perché le notizie sono contemporanee agli eventi e molto spesso godibili in streaming, come avviene per le sfilate per esempio.
Non c’è più attesa e per questo bisogna documentarsi immediatamente, ma anche reagire in maniera veloce. È necessario coniugare la riflessione alla rapidità di espressione.
In questo mondo iperveloce e iperconnesso la televisione continua ad avere un grandissimo ruolo, perché amplifica ciò che avviene sul web e avvicina i fenomeni e i personaggi che nascono e crescono sul web, ad un pubblico più ampio e differenziato per età e cultura.
2. Oggi un giornalista di moda deve essere più preparato rispetto al passato?
Un giornalista deve essere sempre e comunque preparato, fa parte della professionalità che si deve mettere al servizio del pubblico a cui ci si rivolge. Soprattutto in un mondo sempre più veloce e superficiale, la preparazione fa la differenza.
Una preparazione che, anche quando ci si occupa di moda, deve spaziare a 360 gradi perché è solo così che si può conoscere, capire a fondo e comunicare al meglio le realtà che quotidianamente raccontiamo.
3. Quanto sono importanti gli appuntamenti come il Modartech Meeting? Cosa consiglierebbe ad un ragazzo che oggi vuole cominciare a occuparsi di comunicazione nel mondo della moda?
Momenti del genere sono importantissimi, perché avvicinano i ragazzi alla realtà della professione, li avvicinano al proprio futuro. E a chi vuole fare questo mestiere consiglio di essere curioso e di avere un’attenzione circolare a tutto quello che gli avviene intorno.
Non guardare solo alla “sacca” della moda ma interessarsi a tutto. E poi approfittare del web, che è una connessione con il mondo. Evitare sempre la fossilizzazione, confrontarsi e confrontare tutto e soprattutto attivare, coltivare e creare un proprio spirito critico.